giovedì 21 maggio 2009

Bloody pages.....


"Portami via di qui..." gemette contro il mio petto."Certo, amore mio", le sussurrai all'orecchio prima di sparare sotto il suo meraviglioso seno sinistro, perchè era vero, l'amavo, ma non potevo agire diversamente in quel mio ultimo lavoro. Ero un killer, e i professionisti non mischiano mai il lavoro con i sentimenti.Prima di uscire andai in cucina e aprii tutti i rubinetti del gas.Stavo salendo su un taxi in Avenida Tamaulipas quando udii l'esplosione."Cos'è stato, capo?" chiese l'autista."Il temporale. Che altro poteva essere?""Le da fastidio la musica?""No. Lasci pure"Solo allora scoprii che dalla radio arrivavano i versi di quel corrido che dice:"Quando vide la mia tristezza lei voleva andare, ma era già scritto che quella volta avrei perso il suo amore...."


( Luis Sepùlveda / Diario di un killer sentimentale / 1996 )


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