Cos’è un diario?È una semplice descrizione delle proprie giornate, o da un punto di vista più personale un modo per prendere coscienza di se stessi? La letteratura e la storia sono pieni di diari, tutti con l’ intento di dare al lettore nuovi punti di vista. Il diario nasce quasi in contemporanea con la nascita della scrittura, è quindi un fattore innato nell' uomo quello di appuntare ed analizzare le proprie giornate. I diari più moderni sono proprio i blog dove lo scrittore parla di se su internet, abbiamo quindi un rapporto meno privato rispetto al passato tra il testo e lo scrittore, ma non per questo da sottovalutare. In seguito analizzerò la differenza dei diarii nel mondo antico dove protagonisti erano carta e penna , e quello nel mondo moderno con protagonisti pc e tastiere!. Si impara sempre da un diario, quello nel romanzo di Orwell ,“1984”, mostra a chi lo scrive una realtà che altrimenti non avrebbe capito, quello di Anna frank mostra al lettore una verità che altrimenti non avrebbe conosciuto e quello di Crusoe mostra cose che altrimenti non avremmo immaginato. Gli esempi sono infiniti…è proprio in qsto blog che voglio inoltre analizzare i vari diari nella letteratura…per scoprire si, un mondo esclusivo e privato, ma anche pieno di sfaccettature e sorprese che potranno…perchè no…spingere un po’ tutti noi a cominciare ad annotare le nostre giornate su un taccuino, per scoprirci, nel nostro mondo personale, dei piccoli scrittori di noi stessi!
domenica 17 maggio 2009
Scrivere per comprendere se stessi.....
Cos’è un diario?È una semplice descrizione delle proprie giornate, o da un punto di vista più personale un modo per prendere coscienza di se stessi? La letteratura e la storia sono pieni di diari, tutti con l’ intento di dare al lettore nuovi punti di vista. Il diario nasce quasi in contemporanea con la nascita della scrittura, è quindi un fattore innato nell' uomo quello di appuntare ed analizzare le proprie giornate. I diari più moderni sono proprio i blog dove lo scrittore parla di se su internet, abbiamo quindi un rapporto meno privato rispetto al passato tra il testo e lo scrittore, ma non per questo da sottovalutare. In seguito analizzerò la differenza dei diarii nel mondo antico dove protagonisti erano carta e penna , e quello nel mondo moderno con protagonisti pc e tastiere!. Si impara sempre da un diario, quello nel romanzo di Orwell ,“1984”, mostra a chi lo scrive una realtà che altrimenti non avrebbe capito, quello di Anna frank mostra al lettore una verità che altrimenti non avrebbe conosciuto e quello di Crusoe mostra cose che altrimenti non avremmo immaginato. Gli esempi sono infiniti…è proprio in qsto blog che voglio inoltre analizzare i vari diari nella letteratura…per scoprire si, un mondo esclusivo e privato, ma anche pieno di sfaccettature e sorprese che potranno…perchè no…spingere un po’ tutti noi a cominciare ad annotare le nostre giornate su un taccuino, per scoprirci, nel nostro mondo personale, dei piccoli scrittori di noi stessi!
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Teso bellissima idea...adoro Orwell...!!!Complimenti!!!
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